Alcune notizie intorno alla famiglia Bontempi detta dei Cucagna: il ramo dei follatori e dei mugnai.

Descrizione

Alcune notizie attorno alla famiglia Bontempi detta dei Cucagna: il ramo dei follatori e dei mugnai.

 

Loading Images
Alcune notizie attorno alla famiglia Bontempi detta dei Cucagna: il ramo dei follatori e dei mugnai.

Nel Libro per le Famiglie di Marone del parroco Giorgio Buscio la famiglia Bontempi detta Cocagna è la numero 15 di Ponzano.
Seguiremo solo il ramo dedito alla follatura e al mulino.

Il capostipite dei Cucagna è Bontempi Giacomo (nasce tra il 1710 e il 1720), follatore di coperte, sposato con una certa Angela; compare nell'Estimo del Territorio del 1750: «Giacomo Bontempi lavora in proprio folo di coperte».
I figli di Giacomo sono: Giovanni Maria [1743-1798], Giacomina [?-1797] ed Elisabetta.
Giovanni Maria Bontempi compare nell'estimo del 1785 come follatore di coperte: «Beni di Gio: Maria Bontempi q.m Giacomo Foladore. Il recto del corpo di case di più stanze terranee, cilterate, solerate, e cupate con la meta d'un solo edificio di Follo indiviso con Gio: Batt.a Serioli q.m Gio: […] in contrada di sopra Ponzano, sive del Follo [...]». La gualchiera è localizzabile nel mappale napoleonico 352, oggi mappali 351 e 1389, e nella prima metà dell'800 fu venduta a Novali Antonio fu Giovanni Battista.
Giovanni Maria sposa Orsola Zanotti [1743-1807] di Giovanni Maria e ha tre figli: Giovanni Battista [1771-1796], Angelo [1773-1848] e Pietro [1777-1822].
Pietro [1777-1822] – anch'egli follatore di coperte – sposa Balardini Giovanna di Temù [?-1850] da cui ha ben 13 figli, di cui7 muoiono in età perinatale e una a 13 anni: Giovanni Maria [1798-1798], Maria [1800-1800], Giovanni Maria detto Follatore [1801-1866], Maria Marta [1803-1842], Giacomo [1805-1867], Giovanni [1807-1808], Giovanni Battista [1809-1860], Carlo [1810-1810], Carlo [1812-1813], Orsola [1814-1814], Carlo [1816-1816], Carlo [1818-1856], Orsola [1820-1834].

Il follo di contrada di Sopra Ponzano è proprietà Novali nel catasto austriaco del 1852; in tre statistiche, una del 1865, del 1868 e del 1879, il mulino di due ruote del mappale 356, in via Ponzano al n° civico 270, è proprietà di Bontempi Giacomo fu Pietro. Dalla statistica del 1879 veniamo a sapere che il mulino era denominato «Cucagna», che le due ruote avevano erano alimentate dall'alto (tramite canalette aeree, «di sopra») e avevano il diametro rispettivamente di 3,20 metri e 3,60 metri.
Bontempi Giacomo [1805-1867], mugnaio, sposa, nel 1828, Giacomina Cristini [1810-?] da cui ha 10 figli, di cui 7 muoiono in età perinatale o giovanissimi: Pietro [1820-1830], Rachele [1831-?], Maria Maddalena [1833-1833], Pietro [1835-?], Orsola [1837-1843], Maria Marta [1839-1839], Giovanni Maria [1841-1846], Orsola [1845-1845] e Giovanni Maria [1847-1847].

Pietro Bontempi [1835-?] continua la professione del padre e nel 1858 sposa Ghitti Maria Regina da cui ha almeno due figli: Maria Giovanna [1861-?] e Giacomo detto Re [?-?], ultimo mugnaio nel mappale 256: alla sua morte il figlio Pietro, detto Piero del Re, era troppo giovane per continuarne l'attività.

PARTNERS

SUPPORTERS