Vello

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Descrizione

Vello

Vello. Ad un chilometro da Marone levansi dal lago le rocce dolomitiche sparse di bitume che riescono eccellenti alla calce grassa , segnatamente per l’agricoltura , perché contiene molta magnesia.
Ivi ab-immemorabile erano fornaci di calce (calchere) intermittenti, alle quali nel 1873 si sostituirono due
fornaci a fuoco continuo: l’una col sistema Chinalia, l’altra con quello Hoffmann, fornaci che insieme possono dare giornalmente 24 tonnellate di calce, delle quali 9 la Hoifmann, ed ambi hanno fumaiuolo soffiante alto 40 metri. Ora queste sono disertate.
Vello giovandosi di terrassine apriche grate all'olivo, coltiva nel verno ortaggi primaticci.
La chiesetta dei morti già parrocchiale di Vello, era tutta dipinta a fresco del 1489. Imbiancata nel 1800 serbò solo alcuni dipinti esterni che allo stile sembrano di Giovanni da Marone. - Abitanti 282.

[Da Gabriele Rosa, Guida al lago d’Iseo ed alle valli Camonica e di Scalve, Brescia 1886]