Sale Marasino

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Descrizione

Sale Marasino

Sale Marasino, (ab. 2 mila) cap. del comune, mand. d'Iseo - dalla Stazione ferr. km. 9 - corriera e piroscafo da Iseo circa min. 45 - Posta e telegrafo. Alberghi: Della Posta; Trattoria dei Bue Mori - Due caffè e alcune
osterie.
Industrie: Sale ha una filanda di seta a vapore, ma la sua industria principale, antichissima e molto rinomata è quella delle coperte di lana di lunga durata e d'ogni tipo richiesto dal Commercio, come per forniture speciali per ospedali, opere pie, case di pena, amministrazioni ferroviarie, per tutte le armi del Regio esercito e per la marina. Si eseguiscono anche commissioni d'altri prodotti. Fabbriche principali: Turla Francesco, Bonomo Sbardolini ed altri. È un lavoro fatto da galantuomini, perciò oggi soffre la concorrenza di altre fabbriche nazionali e straniere mono scrupolose - A Sale si fa commercio di tufi scavati da una rupe dietro il paese, che servono per fabbrica e per ornamento di giardini.
Il paese è bello ed esteso; l'ampio palazzo Tempini e altre belle case con giardinetti verso il lago danno subito l'idea d'un centro ricco e industriale. La chiesa maestosa si affaccia presso l'approdo del piroscafo con una doppia gradinata a balaustrata bianca. L'interno ha quadri ed ornati di stile barocco.
[…] Sale fino al 1300 dipendeva da Marasino, che ora ne è una frazione. Il doge Foscari dichiarò Sale benemerito della repubblica Veneta.
Mi piace ricordare una gloria quasi ignorata, di questo paese: il padre Flaminio da Sale (1667-1733) predicatore, missionario, parroco e prefetto delle Missioni della Rezia nei Grigioni, il quale scrisse la prima grammatica e il primo vocabolario italiano-romancio, col titolo : Fondamenti principali della lingua retica o grigiona (1729). Questa opera servì fino a poco tempo fa come unica in tal lingua; oggi vi è un vocabolario Romancio-Tedesco.
Passeggiate - Sale, come si è detto, è adagiato sulla più classica delle morene insinuate che si trovino in Italia. Le strade, che uniscono il paese alle sue frazioni in collina, offrono commode e ridenti passeggiate. Alla Chiesa di Gandiziano, 1/2 ora; alla Chiesa di S. Pietro in Vinculis, posta su quel di Marone, sopra uno sperone del monte Percaprello, 1/2 ora ; entrambe consigliabili per bellissimi punti di vista e per amenità
di ombre sotto piante secolari - In barca: All’isolina di Loreto (20 minuti); a Carzano sul Montisola (15 minuti). Per gli Alpinisti salita al Rotondone (m. 1040); passando per la Forcella di Sale si può salire al Guglielmo (m. 1950). Dai monti di Sale si può scendere nella Val Trompia.

[Da dott. Bernardo Sina, Guida del lago d'Iseo illustrata con 35 incisioni e carta geografica, Bergamo, 1896]