Zeni Giuseppe fu Emilio

Gli Zeni sono stati pionieri dell’industria tessile locale e, nel 1900 hanno portato l’energia elettrica nelle vie di Marone, installando il primo impianto di illuminazione pubblica delle vie del paese.

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Descrizione

Zeni Giuseppe fu Emilio

Il titolare della ditta Zeni Emilio era una specie di industriale enciclopedico ed irrequieto; dopo di essere stato il pioniere dell’industria tessile locale meccanizzata (già prima del 1900 aveva importato il primo telaio meccanico dalla Germania e installato macchine moderne di filatura per la produzione di filati per le coperte) si interessava in seguito di energia elettrica, per cui sin dal 1900 Marone possedeva un impianto per la pubblica illuminazione; lo stesso Zeni forniva poco dopo l’illuminazione elettrica anche a Sale Marasino, trasportandosi la energia da Marone a mezzo di linea elettrica sempre da lui installata; i figli Angelo e Giuseppe naturalmente collaboravano nelle sue svariate imprese; negli ultimi anni di sua vita si trasformò in costruttore edile.
[da A. GIARRATANA, L’industria bresciana ed i suoi uomini negli ultimi 50 anni, Brescia 1950, p. 95]

Giuseppe Zeni fu Emilio [1884-1960] si sposa con Vittoria Poli [1887-1974] e da cui nascono Ernesto, suor Cunegonda [1910-2001], Ettore [1912-1982], Bruno [1917-1975], Epifanio [1921-1986], Emilio, Angelo [1922] Martina, Annunciata e Anna Anèta.