Cattaneo Isacco fu Abramo detto Gós

Isacco Cattaneo [1878-1965] è assunto come operaio alla Dolomite nell’Ottobre del 1922.

Categorie: ,

Descrizione

Cattaneo Isacco fu Abramo detto Gós

Isacco Cattaneo [1878-1965] detto Gós, fratello di Giacomo, è assunto come operaio alla Dolomite nell’Ottobre del 1922.
Giacomo e Isacco sono figli di Abramo Cattaneo, manovale nelle cave di pietra. Questi, in Liguria per lavorare allo scavo delle gallerie della costruenda ferrovia, conobbe una ragazza che poi avrebbe sposato e portato a Marone, una certa Cappello Caterina, figlia di un servitore presso una famiglia di Sestri Levante. Caterina doveva proprio essere innamorata follemente del marito, perché a Marone si trovò a vivere quasi in miseria.
Isacco si sposa con Cristini Luigia dei Galì [1880-1925] da cui ha cinque figli: Giuseppe Pì Catàne [1913-1988], Orsola detta Bórgiai [1921-2002], Battista detto Amadio Ciciù [1914-1960], Luigia detta Lucia o Ciulì [1917-2011] e Caterina [1923-1940].
Luigia Cristini muore molto giovane, come la figlia Caterina (gracile di salute fin da piccola): entrambe morirono in ospedale a Brescia e furono sepolte al Vantiniano nella fossa dei poveri, poiché la famiglia non aveva il denaro necessario per trasportare le salme a Marone.
Lucia Ciulì è accolta dagli 8 ai 17 anni nell’Orfanatrofio Girelli; Orsola nella famiglia del fratello di Luigia, Martino Cristini dei Paroloc’ e di sua moglie Orsola; Giuseppe Pì Catàne fu adottato da Alberto Galli.