Cristini Michele Afre

Il soprannome Afre deriva dal ripetersi, dal secolo XVII in poi, del nome Afra nelle donne della famiglia.

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Descrizione

Cristini Michele Afre

Michele Cristini, Afre di Collepiano, è contadino, dello stesso ceppo degli Afre di Pregasso.

Durante la Prima Guerra Mondiale, Michele si distinse per il particolare valore, meritandosi, tra le altre, una medaglia d’argento AVM.
Cristini Michele fu Paolo, da Marone (Brescia), caporale del 5° reggimento Alpini, matricola n° 39776.
Medaglia di bronzo al valor militare con la seguente motivazione: «In un’arrischiata azione individuale portava a compimento il mandato affidatogli e, benché ferito, cooperava alla sistemazione della linea raggiunta, usando tosto contro il nemico le mitragliatrici da lui catturate. Corno Cavento (Adamello), 19 Luglio 1918».
Cristini Michele fu Paolo, da Marone (Brescia), caporale del 5° reggimento Alpini, matricola n° 39776.
Medaglia d’argento al valor militare con la seguente motivazione: «Comandante di una squadra di arditi nell’attacco di difficile posizione, essendo stato il suo plotone fermato dalla violenza del tiro di artiglieria nemica, si trincerava a pochi metri dall’avversario e lo molestava durante tutta la giornata con tiri di fucileria, noncurante del pericolo per l’intenso lancio di bombe a mano al quale era esposto. Riattaccava, quindi, con altra ondata e raggiungeva, fra i primi la trincea nemica, catturando alcuni prigionieri. Mirabile esempio di slancio e coraggio. Passo dei Segni (Tonale), 13 Agosto 1918».
Cristini Michele fu Paolo, da Marone (Brescia), caporale del 5° reggimento Alpini, matricola n° 39776.
Croce al merito di guerra, 5 Dicembre 1918, Adamello.

Michele è sposato con Rosa Omodei.
I figli della coppia sono: Pasqua, Attilia, Giacomina, Andreina, Maria, Paola, Maddalena, Antonio, Marco e Mario detto Tamburèl.

Il soprannome Afre deriva dal ripetersi, dal secolo XVII in poi, del nome Afra nelle donne della famiglia.